La riforma del Csm è legge: cosa cambia?
Dalla separazione delle carriere tra giudici e pm alla contestata presunzione di innocenza. Vediamo i cambiamenti apportati dalla norma.
Commercialista onLine
La separazione carriere giudice pm (Pubblico Ministero) è un principio fondamentale del sistema giudiziario .
Che mira a garantire l’indipendenza e l’imparzialità del potere giudiziario. Questo principio prevede che i giudici e i pubblici ministeri.
Siano soggetti a percorsi di carriera separati e distinti, senza interferenze o influenze reciproche.
In base a questo principio.
I giudici sono incaricati di valutare le prove, applicare le leggi e prendere decisioni imparziali e giuste nei procedimenti giudiziari.
I pubblici ministeri, d’altro canto, sono responsabili dell’accusa in tribunale.
Dell’istruzione delle indagini penali e del perseguimento dei reati nell’interesse della società.
La separazione delle carriere tra giudici e PM.
È finalizzata a prevenire conflitti di interesse e a garantire che la giustizia. Sia amministrata in modo equo e indipendente.
Questo principio contribuisce a preservare l’integrità del sistema giudiziario.
Ed a garantire che le decisioni giudiziarie siano basate esclusivamente sulla legge e sulle prove presentate in tribunale. Senza influenze esterne o pressioni politiche.
La separazione delle carriere tra giudici e PM è un pilastro fondamentale dello stato di diritto e della democrazia, poiché assicura che il potere giudiziario operi in modo autonomo e imparziale, senza interferenze o indebite influenze esterne. Questo principio è sancito nelle costituzioni di molti paesi e rappresenta una garanzia essenziale per la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini e per il corretto funzionamento del sistema giudiziario.
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Dalla separazione delle carriere tra giudici e pm alla contestata presunzione di innocenza. Vediamo i cambiamenti apportati dalla norma.