Piano di autocontrollo piccola somministrazione alimenti e bevande

Piano di autocontrollo piccola somministrazione alimenti e bevande

L’autocontrollo secondo il modello HACCP in inglese Hazard Analysis and Critical Control Points rappresenta l’insieme di tutte le misure che il responsabile dell’industria alimentare deve adottare per garantire la sicurezza igienica e l’integrità dei prodotti alimentari.

La nostra Guida si propone di fungere da strumento concreto per i responsabili delle aziende della piccola distribuzione alimentare, ristorazione, pub ecc. al fine di elaborare e attuare autonomamente una documentazione individuale di autocontrollo HACCP valida e concreta la quale completa l’organizzazione strutturale delle piccole aziende che operano nel settore alimentare.

Per elaborare un sistema HACCP efficace, un’azienda deve :

  1. disporre di idonei requisiti strutturali di base;
  2. rispettare le regole generali sulle buone pratiche igieniche di lavorazione e di produzione.

Rappresentano esempi di buoni requisiti strutturali di base:

Il sistema dell’HACCP, in ogni azienda alimentare, è un sistema complesso e armonizzato che coinvolge diverse aspetti e diverse nozioni per ottenere un piano HACCP finale completo di tutte le informazioni necessarie all’azienda per ottenere uno standard lavorativo elevato, corretto e conforme.

Il piano dell’HACCP infatti si sviluppa dall’implementazione di normative vigenti (vedi Pacchetto Igiene) con la documentazione necessaria e le procedure che, pur non essendo legate ai processi produttivi, costituiscono i prerequisiti dell’HACCP e che se applicate correttamente permettono di tenere sotto controllo più fasi del processo, che altrimenti potrebbero essere considerate critiche.

I prerequisiti si basano sulle GMP (good manufacturing practice) e le GHP (good hygiene practice) e le stesse prendono ispirazione e indicazioni dalle normative vigenti.

Tra le GMP hanno notevole importanza i requisiti che riguardano gli ambienti e la struttura dell’azienda. Sono i requisiti strutturali infatti ad essere i requisiti basilari di ogni azienda e sono ben delineati a livello normativo.

I principali riferimenti normativi infatti sono il Reg. CE 852/04 e 853/04; il D.lgs 81/08; le Norme tecniche; il DPR 327/80; i Regolamenti ingienico-edilizi comunali e i DM 12 aprile 1996 e DM 28 aprile 2005.

Il Reg. CE 852/04 nell’ Allegato II definisce sia i requisiti generali applicabili alle strutture destinate agli alimenti, che i requisiti specifici applicabili all’interno dei locali dove vengono preparati, lavorati o trasformati i prodotti alimentari.

Rappresentano esempi di buone pratiche igieniche di lavorazione e di produzione:

L’utilizzo di materie prime di un buon livello qualitativo, fresche ed acquistate da produttori di fiducia;

La conservazione di detersivi, disinfettanti, medicinali ed insetticidi in luogo nettamente separato da alimenti, attrezzi da lavoro e materiali d’imballaggio;

La conservazione di alimenti sfusi in contenitori chiusi contrassegnati come idonei a venir a contatto con gli alimenti;

La rapida collocazione in frigorifero di alimenti facilmente deperibili da conservare refrigerati;

La completa separazione nei frigoriferi dei cibi già cotti e pronti per il consumo dagli alimenti crudi, in modo da evitare un nuovo inquinamento degli stessi; soprattutto le uova e il pollame possono contenere germi patogeni;

Lo scongelamento rapido (forno a microonde) oppure in frigorifero di alimenti surgelati; in questo caso il liquido prodotto dallo scongelamento non deve venire a contatto con altri alimenti;

L’utilizzo di uova pastorizzate nella preparazione di cibi a base di uova che non possono essere sottoposti a un sufficiente processo di riscaldamento;

L’uso per la preparazione dei cibi di superfici o strumenti di lavoro diversi a seconda del tipo di alimento (p. e. non mettere a contatto anche indirettamente pollame crudo e insalata);

Il controllo a campione delle condizioni di trasporto della merce fornita (p.e. controllo della merce in entrata);

Il controllo prima dell’uso dei prodotti in deposito per verificarne la data di scadenza e l’eventuale deterioramento;

Il collocamento dei cibi non a contatto diretto con il pavimento;

Speriamo di aver riassunto in maniera esaustiva che il concetto di igiene fa parte di una cultura civile che deve essere sopratutto, promossa e supportata da tutti.

In pratica. Non dobbiamo per forza avere un ristorante per dover sapere come si conservano e si preparano i cibi.

Scarica la guida per la redazione dell’autocontrollo HACCP (Si.Ri.A. Min. Sanità)

Per qualsiasi difficoltà e per la corretta interpretazione della guida non esitate a contattarci utilizzando la form.

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Fonti

Regolamento (CE) n. 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGISSUM%3Af84001

https://haccproma.it/igiene-negli-ambienti-di-lavoro.aspx

http://www.asdaa.it/prevenzione/la-conservazione-degli-alimenti-in-frigorifero.asp

http://haccproma.it/News/pacchetto-igiene-i-requisiti-strutturali.aspx

Fai clic per accedere a HACCP%20semplificato%20con%20annotazioni_784_13321.pdf

Fattura Elettronica; niente panico

Fattura Elettronica per tutti

Fattura Elettronica; niente panico

Il Decreto Fiscale 193/2016 ed i relativi obblighi di conservazione delle fatture elettroniche scambiate tra Privati mediante Sistema di Interscambio.

Diciamo subito che lo studio DI MAIO nell’ambito delle sue attività istituzionali ha realizzato il sottosistema di interscambio dei dati tra il proprio cliente e la P.A. quindi sarà possibile inviare a noi le fatture create in maniera canonica  o solita e noi provvederemo a rispettare anche questo nuovo adempimento per conto del cliente senza aggravare di oneri aggiuntivi il costo della nuova prestazione. Ovvero. Per meglio chiarire; L’art. 4 del D.L. 22 ottobre 2016 n. 193 ha introdotto la disposizione in relazione agli obblighi di conservazione ai soli fini fiscali previsti dall’art. 3 del D.M. 17 giugno 2014 (pubblicato in G.U. 146 del 17 giugno 2014), i quali si intendono automaticamente soddisfatti per tutte le fatture elettroniche nonché per tutti i documenti informatici trasmessi attraverso il Sistema di Interscambio e memorizzati dall’Agenzia delle Entrate.

I tempi e le modalità di applicazione della disposizione, anche in relazione agli obblighi contenuti nell’art. 5 del D.M. 17 giugno 2014, saranno stabiliti con apposito Provvedimento direttoriale che deve essere ancora emanato.

A tal riguardo, una volta emanato il Provvedimento, si consiglia ai contribuenti di valutare attentamente i propri obblighi di conservazione decennale per la validità ai fini civilistici (art. 2220 e art. 2214 del Cod. Civ.) al fine di garantire l’efficacia probatoria delle fatture elettroniche.

Si sottolinea che, nell’ambito della fatturazione relativa alle relazioni commerciali tra operatori economici privati, solo per i soggetti che attivano e usufruiscono del servizio gratuito Fatture e Corrispettivi per la generazione, trasmissione  e conservazione  delle fatture elettroniche mediante SdI viene erogato dall’Agenzia e Sogei un servizio di conservazione a norma con la possibilità di distribuire il Pacchetto di Distribuzione contenente i documenti conservati e l’indice del Pacchetto di Archiviazione firmato e marcato che evidenzia la conformità del processo di conservazione, per tutti gli altri contribuenti si parla di mera memorizzazione dei dati delle fatture e non di conservazione quindi gli obblighi di conservazione si intendono automaticamente soddisfatti ai soli fini fiscali previsti dall’art. 3 del D.M. 17 giugno 2014 e non anche ai fini civilistici.

Non è parimenti applicabile l’art. 43 comma 1-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, di cui al D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 s.m.i.,  al caso della fatturazione elettronica tra privati e mediante Sistema di Interscambio in quanto il documento informatico fattura non è conservato per legge dall’Agenzia o da Sogei ma ne è solo memorizzato un insieme dei suoi dati (ad eccezione di quelli, come già indicato, che hanno attivato il servizio gratuito “Fatture e Corrispettivi” per cui, al contrario, avviene una conservazione digitale conforme alla normativa vigente).

Fonti:

Agenzia delle Entrate 

Sistema Interscambio SId

La nostra fattura elettronica di riferimento

Borsa di Studio Informatica Applicata

Borsa di Studio Informatica Applicata

Borsa di Studio Informatica Applicata

La “BORSA DI STUDIO” in ambito informatico per il profilo di programmatore Grafico e PHP, con le selezioni che hanno inizio dal 1 marzo 2018, rappresenta un’opportunità unica offerta da INCISTA SPA. Situata in Piazza Duomo, 2 – 84013 Cava dei Tirreni SA, questo concorso offre ai partecipanti la possibilità di accedere a una serie di vantaggi e opportunità professionali nel settore dell’informatica.

I selezionatori coinvolti includono Pro.Ge.Co.Italia srl, Editrice Telestampa srl, Agritur Italia srl e Leopoldo di Maio, garantendo un processo di valutazione equo e trasparente. Il sito web di riferimento per ulteriori informazioni e per accedere al regolamento completo e al modulo di domanda è www.incista.it.

Per coloro che ambiscono a ricevere questa borsa di studio, è necessario seguire attentamente il regolamento e compilare correttamente il modulo di domanda, che può essere richiesto via email all’indirizzo eurobusiness@tin.it o tramite PEC all’indirizzo incista.spa@pec.it. La borsa di studio offre l’opportunità di sviluppare competenze in un campo altamente richiesto come la programmazione grafica e PHP, aprendo le porte a una carriera gratificante e stimolante nel mondo dell’informatica.

Attraverso questo programma, INCISTA SPA dimostra il proprio impegno nel sostenere e promuovere l’istruzione e lo sviluppo professionale nel settore dell’informatica, offrendo ai partecipanti la possibilità di accedere a risorse e opportunità altrimenti non disponibili. La borsa di studio rappresenta quindi non solo un’opportunità per gli individui, ma anche un investimento nel futuro dell’industria dell’informatica e della tecnologia.

Evento per tutte le età

inviare la domanda e egli allegati a:

incista.spa@pec.,it

tel. 089465746

informazioni su:

www.espressosud.it

settore di attività

  1. e-commerce;
  2. cloud aziendale;
  3. news Letter

Beneficiari

Laureati e laureandi informatici.

Grafici; Programmatori; Operatori della comunicazione in internet.

Borsa di Studio Informatica Applicata