Politica degli artisti

Politica degli artisti

Ho avuto già modo di notare che durante le elezioni molti media fanno politica di sinistra. Oggi ci stupiscono gli artisti mi spieghi perchè?

Queste sono solo alcune delle ragioni per cui molti artisti tendono a fare politica di sinistra.

Ovviamente, ci sono anche artisti con posizioni politiche diverse, le dinamiche che descriveremo aiutano a spiegare la predominanza delle posizioni di sinistra nel mondo artistico.

ChatGPT

È vero che molti artisti, come musicisti, attori e scrittori, sembrano spesso appoggiare posizioni politiche di sinistra. Ci sono diverse ragioni per cui questo fenomeno si verifica:

Valori umanitari e sociali

Gli artisti spesso trattano temi come la giustizia sociale, l’uguaglianza e i diritti umani nelle loro opere.

Le politiche di sinistra tendono a promuovere questi valori, per cui è naturale che molti artisti si sentano allineati con tali posizioni politiche.

Tradizione storica

La cultura e l’arte hanno spesso avuto una tradizione di contestazione e critica sociale.

Molti movimenti artistici del XX secolo, come il surrealismo e il modernismo, sono stati associati a ideali progressisti e di sinistra.

Questo ha creato una sorta di eredità culturale che continua a influenzare gli artisti contemporanei.

Critica al potere

Gli artisti spesso vedono il loro ruolo come quello di critici della società e delle strutture di potere.

Le politiche di destra sono spesso viste come più conservatrici e legate al mantenimento dello status quo, mentre quelle di sinistra sono percepite come più orientate al cambiamento e alla riforma.

Ambiente e formazione

Molti artisti crescono e lavorano in ambienti urbani e cosmopoliti, che tendono ad essere più progressisti e di sinistra.

Inoltre, le scuole d’arte e le istituzioni culturali spesso promuovono un pensiero critico e liberale, influenzando così le opinioni politiche degli artisti.

Esposizione mediatica

Gli artisti hanno una piattaforma mediatica ampia e spesso la usano per esprimere le loro opinioni politiche.

Le voci di sinistra possono sembrare più prominenti semplicemente perché gli artisti sono più visibili e vocali nel promuovere tali ideali.

Solidarietà di categoria

Molti artisti lavorano in settori precari e instabili e possono identificarsi con le cause dei lavoratori e delle classi meno privilegiate, che sono spesso sostenute da politiche di sinistra.

Politica degli artisti. ChatGPT conclude così

Capisco che il tema della politica e delle opinioni degli artisti possa suscitare forti emozioni e diverse reazioni. È importante ricordare che ogni persona, inclusi gli artisti, ha il diritto di esprimere le proprie opinioni politiche, indipendentemente dal fatto che siano di sinistra, di destra o di qualsiasi altra posizione.

Intelligenza Artificiale nel Credit Scoring

Intelligenza artificiale nel credit scoring

Sempre più banche sviluppano i loro algoritmi per sfruttare a pieno l’Intelligenza artificiale nel credit scoring.

Ci siamo già occupati del credit scoring ma in quella occasione ci occupammo della prevenzione della crisi aziendale e degli indici utili alla particolare analisi di bilancio.

Ci accompagna nella lettura chat.openai.io GPT 3.5.

Introduzione e Importanza del Credit Scoring

Le banche hanno adottato sempre più l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning per valutare il rischio nei processi di C.S.. Questi approcci offrono numerosi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali, come evidenziato dalla recente ricerca della Banca d’Italia. “N. 721 – Intelligenza artificiale nel credit scoring: analisi di alcune esperienze nel sistema finanziario italiano
In particolare, la questione della discriminazione etnica e di genere è stata oggetto di analisi approfondita.
I risultati indicano che l’uso dell’AI nel C.S. non aumenta in alcun modo la discriminazione.
L’importanza del credit scoring nell’ambito finanziario è fondamentale, poiché consente alle banche di valutare l’affidabilità creditizia dei clienti, facilitando decisioni cruciali sull’erogazione di prestiti, finanziamenti, rinnovi, sconti e qualsiasi altra operazione si richiede alla banca

Concetto e Funzionamento del Credit Scoring

Il C.S. è un processo statistico utilizzato dalle istituzioni finanziarie per valutare la solvibilità dei clienti.
Si basa su una serie di informazioni riguardanti il richiedente e il finanziamento richiesto, fornendo un punteggio che indica il rischio di insolvenza.
Questo punteggio influenza la decisione della banca riguardo all’approvazione del prestito o del finanziamento.
Le informazioni considerate includono il reddito del cliente, la natura e l’importo del finanziamento, il bene da finanziare e il livello di indebitamento.

Fattori Determinanti del Credit Scoring

Alcuni fattori chiave influenzano il merito creditizio di un individuo, tra cui il reddito, la solidità finanziaria nel periodo di prestito, il livello di indebitamento e la storia creditizia passata, inclusi eventuali precedenti insolvenze o ritardi nei pagamenti.
Le banche esaminano anche la reputazione finanziaria del cliente, valutando i dati registrati nelle centrali rischi.
Questi elementi contribuiscono a una valutazione completa della solvibilità del richiedente. Da parte dell’algoritmo impiegato nell’esame dei dati.

Ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel Credit Scoring

L’intelligenza artificiale e il machine learning hanno rivoluzionato il settore del C.S., consentendo alle banche di analizzare grandi quantità di dati in modo rapido ed efficiente.
Questi algoritmi possono identificare modelli e correlazioni nascoste nei dati, migliorando la precisione delle valutazioni di rischio.
È essenziale monitorare e regolamentare attentamente l’uso di tali tecnologie per garantire l’equità e la trasparenza nel processo decisionale.

Conclusioni e Considerazioni Finali

In conclusione, l’adozione dell’intelligenza artificiale nel credit scoring offre notevoli vantaggi, tra cui una valutazione più accurata del rischio e una maggiore efficienza operativa.
Resta fondamentale mantenere l’attenzione costante sulla questione della discriminazione e della privacy per garantire che il processo di valutazione sia equo e trasparente per tutti i clienti.
L’evoluzione del credit scoring continuerà a essere influenzata dall’avanzamento delle tecnologie e dalle sfide emergenti nel settore finanziario, richiedendo una gestione attenta e una regolamentazione adeguata per garantire il suo ruolo cruciale nel facilitare l’accesso al credito in modo responsabile e sostenibile.

Giornalisti V/S Influencer

Giornalisti V/S Influencer

Giornalisti V/S Influencer

Nell’era in cui viviamo, anche la materia e l’arte assumono il loro ruolo digitale.

Il ruolo degli influencer sui social media è diventato sempre più predominante. Molti di questi veri e propri individui.

Hanno guadagnato e guadagnano un seguito massiccio e un’influenza significativa, che spazia dalle opinioni di moda e stile di vita. Fino alla politica e alle questioni sociali.

Tuttavia, nonostante il loro successo e la loro popolarità, gli influencer sono spesso oggetto di critiche da parte dei giornalisti tradizionali. Questo articolo si propone di esaminare le ragioni dietro questo fenomeno e di analizzare le dinamiche complesse tra influencer e giornalisti.

Competizione per l’attenzione

I giornalisti tradizionali hanno tradizionalmente monopolizzato l’attenzione del pubblico come principali fonti di informazione. Tuttavia, con l’avvento dei social media e la crescente popolarità degli influencer, c’è stata una frammentazione dell’attenzione.

Gli influencer hanno ora accesso a un vasto pubblico che una volta era riservato ai giornalisti. Questa competizione per l’attenzione può portare i giornalisti a vedere gli influencer come una minaccia alla loro influenza e al loro status.

Credibilità e Etica

Uno dei principali argomenti sollevati dai giornalisti contro gli influencer riguarda la credibilità e l’etica. Mentre i giornalisti tradizionali sono tenuti a seguire rigorosi standard etici e a fornire notizie accurate e verificate.

Gli influencer spesso operano in un contesto meno regolamentato. Ciò solleva preoccupazioni sulla morale e la veridicità delle informazioni condivise dagli influencer e sulla loro potenziale manipolazione delle opinioni del pubblico a fini personali o di lucro. Di recente il caso “Ferragni” ha dimostrato che tutte le preoccupazioni sono più che fondate.

Conflitto di Interessi

Un’altra critica comune è il sospetto di conflitto di interessi tra gli influencer e le aziende o i marchi con cui collaborano. Molti influencer guadagnano attraverso sponsorizzazioni e partnership con famosi marchi, il che solleva domande sulla loro capacità di fornire recensioni obiettive e trasparenti dei prodotti o dei servizi che promuovono. Non solo i giornalisti possono percepire questa pratica come una minaccia all’obiettività e all’indipendenza dell’informazione.

Ruolo dell’Influenza nel Pluralismo dei Media

Nonostante le critiche, gli influencer hanno anche contribuito a diversificare il panorama mediatico. Offrono prospettive uniche e accessibili su una vasta gamma di argomenti. Che possono essere più vicine ai loro follower rispetto alle notizie tradizionali. Tuttavia, ciò solleva la questione di come bilanciare la diversità delle voci con la necessità di garantire l’accuratezza e l’integrità delle informazioni.

La Potenza della Narrazione Personale

Gli influencer spesso si distinguono per la loro capacità di creare narrazioni personali coinvolgenti e autentiche. Questo li rende estremamente persuasivi e influenti, specialmente tra i giovani e le generazioni più digitali. I giornalisti possono percepire questa abilità come una minaccia alla loro autorità nel formare l’opinione pubblica e nella creazione di narrazioni su eventi e questioni.

La relazione tra giornalisti e influencer

È complessa e in continua evoluzione. Mentre alcuni vedono gli influencer come una minaccia al giornalismo tradizionale, altri li considerano complementari e in grado di arricchire il panorama mediatico. È chiaro che entrambi hanno un ruolo importante nel plasmare il dibattito pubblico e influenzare le opinioni.

Tuttavia, la sfida rimane nel trovare un equilibrio tra la libertà di espressione e l’etica giornalistica, garantendo che il pubblico abbia accesso a informazioni accurate, diverse ma formative ed affidabili.

Giornalisti V/S Influencer

NFT Opera d’arte; fiscalità adempimenti

NFT Opera d’arte; fiscalità adempimenti

NFT Opera d’arte; fiscalità ed adempimenti fiscali, In questo articolo vediamo i passi fondamentali da seguire per essere in regola con i tuoi Non Fungible Token (o NFT); a non commettere errori che potrebbe procurarti parecchi problemi.

Per fare questo vi racconterò la mia esperienza nel mondo delle criptovalute come investitore, spesso parlo ai clienti di come stare in regola, ma pochissimi conoscono la mia storia, iniziata nell’ottobre del 2017.

I Non Fungible Token (di seguito anche NFT), possono essere definiti come “rappresentazione digitale di valore che incorpora un diritto su un bene, fisico o digitale, che utilizza la crittografia, archiviato su una blockchain.

NFT Opera d’arte; fiscalità adempimenti

Spesso abbiamo visto utilizzare gli NFT come bene che incorpora un diritto su un opera d’arte.

In questo articolo proverò a fare chiarezza sulla disciplina fiscale degli NFT, sugli adempimenti connessi alla loro detenzione, acquisto e vendita.

Gli NFT che incorporano un diritto su un opera d’arte, sono considerati beni digitali, sono trattati, fiscalmente, per assimilazione , alla relativa disciplina.

Il trattamento fiscale della cessione di opere d’arte non trova specifica disciplina nel Tuir ed è oggetto di un ampio contenzioso, che si incentra sull’eventuale rilevanza impositiva delle cessioni e sull’individuazione della più appropriata categoria di reddito.

La prima distinzione da fare è quella che considera il soggetto che pone in essere le operazioni, se lo fa in maniera professionale oppure non professionale ed, in questo ultimo caso, se capire se questo sia un commerciante occasionale ovvero un collezionista.

Il mercante d’arte

In base all’articolo 55 del Tuir, sono produttive di reddito d’impresa le attività indicate nell’articolo 2195 del Codice civile (tra cui l’intermediazione dei beni), se esercitate in modo professionale e abituale, ancorché non esclusivo, e anche se non organizzate in forma d’impresa.

Si può quindi affermare che produce reddito d’impresa l’intermediazione di non fungible token esercitata in modo professionale e non occasionale, indipendentemente dall’esistenza di un’organizzazione (necessaria solo per le attività diverse da quelle di cui all’articolo 2195 del Codice, sicché non appare corretto escludere l’attività imprenditoriale in quanto non è “organizzata”, come si legge ad esempio nella Ctr Toscana 826/31/2016).

Ciò può verificarsi, per consolidata giurisprudenza (si veda, ad esempio, la Cassazione 15931/2021 in materia di costruzione di unità abitative), anche in occasione della conclusione di un unico affare, qualora esso presenti una notevole rilevanza economica e, soprattutto, implichi il compimento di più atti prodromici.

Il collezionista

A differenza del mercante d’arte, il collezionista di NON FUNGIBLE TOKEN, acquista le opere per soddisfare il bisogno personale di appagamento estetico, e non per finalità di lucro.

Il collezionista non opera per fine di lucro, non è organizzato e non fa operazioni ripetitive nel tempo.

Lo speculatore occasionale

Figura intermedia tra le due precedenti è quella dello speculatore occasionale: colui che, in maniera episodica, magari come forma di autofinanziamento del proprio hobby, decide di acquistare e cedere un’opera d’arte per trarne profitto. Tale operazione, che come detto richiede una (anche soltanto limitata) serie di attività, può costituire un reddito diverso ex articolo 67, lettera i), del Tuir, come attività commerciale non abituale.

NFT Opera d’arte; fiscalità adempimenti

Gli indici di attività commerciale

La distinzione tra le tre figure non può che dipendere da un approccio casistico, che consideri (come chiarito dalla dottrina e dalla Cassazione 21776/2011) le modalità oggettive in cui si estrinseca l’attività di vendita e, solo su un piano indiziario, l’animus del cedente.

La peculiarità degli NFT

Un aspetto di estrema attualità legato alle opere d’arte riguarda il “fenomeno” degli Nft (non fungible token), che crea numerosi interrogativi ai fini dell’Iva.

l’Nft è una sorta di certificato digitale inserito in una blockchain che consente di dimostrare il proprio diritto (di utilizzo, di proprietà, eccetera) su un bene, che sia digitale o meno, o su dei particolari servizi (in particolare, rivolti agli aderenti di certe community)

NFT ed iva

Ci sono diversi tipi di NFT. Un primo tipo è quello che ti consente di partecipare ad una community.

Quello che rileva qui è la prestazione di servizio che sottostà al NFT, che diventa rilevante nel momento della esecuzione della stessa.

Quando l’NFT incorpora un bene fisico, se viene trasferito il bene fisico insieme al NFT, si ha una vendita di un bene attraverso un certificato, rappresentato dal non fungible Token.

NFT Opera d’arte; fiscalità adempimenti

NFT e quadro RW

Gli NFT, rappresentativi di un opera d’arte, quindi di un diritto sulla stessa, deve essere indicato nel quadro RW al pari di un opera d’arte. Se detengo un NFT che rappresenta il diritto su un opera di arte, che sia digitale o fisica, a mio parere sarebbe da indicare.

Esempio di compilazione RW per gli NFT

Il sig. Rossi il giorno 18 agosto 2021 ha comprato su OpenSea un NFT “cryptopunks” pagandolo 3 eth.

Il cambio a quella data era 1 eth = 2.567,24€. Al 31/12/21 lo stesso NFT ha un valore di vendita pari a 7 eth.

Il cambio a fine anno è €/eth = 3.235,98.

Vediamo di seguito come si compilano le varie celle:

  • cella 1: indicare il VALORE 1 (indica la proprietà degli eth)
  • cella 2: lasciare in bianco
  • cella 3: indicare il VALORE 17 (indica opere d’arte, specifico nel caso di NFT)
  • cella 4: lasciare in bianco
  • cella 5: indicare il VALORE 100 (per indicare la quota di possesso)
  • cella 6: indicare il VALORE 1 (valore di mercato)
  • cella 7: indicare il VALORE INIZIALE (costo di acquisto)
  • cella 8: indicare il VALORE FINALE al 31/12
  • cella 20: BARRARE CASELLA (indica che si presenta il quadro solo per il monitoraggio, senza la presenza di tassazione)

Incontro Storico in Italia

Incontro Storico in Italia

Incontro Storico in Italia: Elon Musk, Bill Gates e Sam Altman Definiscono il Futuro Digitale

Molti si sono posti domande sullo storico incontro, riguardo la futura gestione della IA generativa in un vecchio articolo ci ponemmo già il problema etico all’interno della IA generativa, convenendo che in futuro l’etica della IA dipenderà da chi la genera e come la implementa.

In questa occasione invece lo chiediamo direttamente a chat GPT-3.

Titolo: Incontro Storico in Italia: Elon Musk, Bill Gates e Sam Altman Definiscono il Futuro Digitale

Capitolo 1: Conversazioni Di Alto Livello tra Visionari Tecnologici

Nel corso di un incontro senza precedenti, tre giganti dell’industria tecnologica mondiale, Elon Musk, Bill Gates e Sam Altman, hanno recentemente visitato l’Italia per discutere dei destini del mercato digitale sia reale che virtuale. Riuniti in incontri segreti con il presidente del consiglio, il presidente della repubblica e persino con il Papa, i tre leader hanno condiviso idee e prospettive rivoluzionarie sulla direzione futura della tecnologia.

Durante le discussioni, i visionari tecnologici hanno affrontato temi cruciali, tra cui la collaborazione internazionale, l’etica nell’intelligenza artificiale e le nuove opportunità di mercato. Il presidente del consiglio ha accolto i loro suggerimenti come una spinta fondamentale per la crescita tecnologica dell’Italia, mentre il presidente della repubblica ha sottolineato l’importanza di un approccio etico nella gestione dell’innovazione digitale.

Capitolo 2: L’Italia come Hub Tecnologico Europeo

La scelta dell’Italia come luogo di incontro non è casuale. I tre magnati della tecnologia hanno espresso la loro convinzione nel ruolo chiave che l’Italia può svolgere come hub tecnologico in Europa. La ricca storia culturale, l’entusiasmo per l’innovazione e l’accesso privilegiato ai mercati europei hanno reso l’Italia un terreno fertile per l’espansione delle loro visioni.

Inoltre, l’apertura dell’Italia alle nuove tecnologie è stata evidenziata come un elemento chiave per il loro interesse nel paese. La leadership italiana ha promesso di semplificare i processi burocratici e di creare un ambiente favorevole all’innovazione per attrarre ulteriori investimenti e partnership strategiche.

Capitolo 3: Accordi Rivoluzionari sulla Gestione dell’Intelligenza Artificiale Generativa

Uno degli sviluppi più significativi emersi da questi incontri storici riguarda gli accordi sulla gestione dell’intelligenza artificiale (IA) generativa. I tre visionari tecnologici hanno concordato di collaborare strettamente con il governo italiano per sviluppare regolamentazioni e linee guida etiche per l’uso responsabile dell’IA.

Questi accordi prevedono anche la creazione di un centro di eccellenza in Italia, dedicato alla ricerca avanzata sull’IA generativa. Musk, Gates e Altman hanno sottolineato l’importanza di garantire che lo sviluppo di questa tecnologia rivoluzionaria sia guidato da principi etici che preservino la sicurezza e il benessere della società.

Concludendo

L’incontro storico tra Elon Musk, Bill Gates e Sam Altman in Italia non solo ha aperto nuove prospettive per il futuro digitale del paese, ma ha anche posto le basi per una collaborazione internazionale nella gestione responsabile dell’innovazione tecnologica. La comunità internazionale ora osserva con attenzione, aspettandosi che l’Italia diventi un faro di innovazione tecnologica etica sotto la guida di questi influenti pionieri.

Questo è il lavoro generativo di chat GPT-3 che dire, è condivisibile !

Anche se abbastanza superficiale in particolare :

  1. Non riesce ad aggiungere dettagli più specifici sulle discussioni e sugli accordi.
  2. Sulla conclusione quando sintetizza il potenziale impatto sull’innovazione tecnologica italiana.
  3. Ha trattato l’argomento etica ma nessun accenno o collegamento al “Garante della Privacy”.

È quindi anche condivisibile l’ultimo capitolo quando prevede che il mondo si aspetta molto dall’Italia e dai suoi stakeholder. Oltre i Professionisti sono tutti chiamati ad implementare con coscienza la IA generativa, seguendo le regole guida, che di volta in volta saranno emanate dalle organizzazioni di controllo.

Per non incorrere in sanzioni consigliamo di tenersi aggiornati sulle pagine del Garante della Perivacy.

ChatGPT: Discorso tra Professionisti

Incontro Storico in Italia

chatGPT: Discorso tra Professionisti.

Prima di vedere come ChatGPT interpreta un pensiero, conosciamo meglio il contesto operativo della IA Generativa.

GPT-3 = CHATGPT : sta per Generative Pre-trained Transformer è un modello di linguaggio innovativo sviluppato dalla società OpenAI.

Lo strumento di Intelligenza Artificiale utilizza una massa enorme di dati per generare risposte coerenti e pertinenti all’input che riceve. L’utilizzo può avvenire in svariati contesti tra i quali: serviziricercheanalisi e traduzioni.

La chat è una delle maggiori reti neurali, note anche come ANN (artificial neural network) o SNN (simulated neural network), sono un sottoinsieme del machine learning e rappresentano l’elemento centrale degli algoritmi di deep learning. 

Il loro nome e la loro struttura sono ispirati al cervello umano, imitano il modo in cui i neuroni biologici inviano e ricevono i segnali.

La ChatGPT per il linguaggio naturale da quando è stata creata, la società proprietaria Open AI ha permesso l’accesso e l’utilizzo in modo gratuito.

Cos’è chatGPT e come si usa

GPT è uno strumento di AI che elabora le risposte più adatte servendosi ed utilizzando un linguaggio naturale (NLP), simile a quello umano, attraverso algoritmi di apprendimento. 

Gli utenti possono chattare attraverso uno dei molti modelli di linguaggio, fornendogli un input iniziale gli utenti possono inoltre specificare le informazioni utili per produrre una risposta coerente. 

Questa “particolare” chat può essere utilizzata sia da privati sia da aziende per diversi scopi, tra cui: 

  • servizio clienti: gestisce domande comuni e fornisce risposte coerenti ai clienti;
  • traduzione: traduce un testo per permettere una comunicazione efficace tra persone di diverse nazionalità;
  • scrittura creativa: aiuta a generare idee per storie e scritti, testi per tesi di laurea;
  • assistenti personali: crea assistenti virtuali che supportano nelle attività di pianificazione, formulazione e fornitura di informazioni sia generiche che specifiche;
  • ricerche di mercato: condurre sondaggi, raccogliere approfondimenti, elaborare statistiche, seleziona il target aziendale;
  • analisi del sentiment: analizza post ed altre pubblicazioni sui social media per individuare trend in generale, oppure il sentimento per un prodotto specifico.

È possibile notare come questa chatGPT possa offrire numerosi vantaggi, rendendola uno strumento innovativo in grado di migliorare il modo di comunicare e interagire con la tecnologia.

Con chatGPT la fase di digitalizzazione dell’impresa al momento può essere considerata conclusa.

Premesso che la chat generativa GPT di Open AI, la stanno sperimentando in ambito sociale molte persone sole trovando oltre la propria tastiera una vera e propria nuova entità pensante, un amico digitale.

Ho proposto l’argomento che segue perché all’interno delle categorie professionali divide molti iscritti con idee valide ma in contrasto.

Scopriamo cosa e perché ?

L’introduzione spiega il testo che segue, generato da ChatGPT a seguito della mia richiesta, mi sono limitato al copia ed incolla per la pubblicazione sul blog.

Tu

Ciao

ChatGPT

Ciao! Come posso aiutarti oggi?

Tu

Pensavo ad un accorato discorso tra due professionisti, i quali si chiedono “ogni attività professionale se pur minima va pagata dal beneficiario, oppure no?

Giuseppe è dell’idea che ogni lavoro se pur minimo va pagato e descrive l’impegno e la passione che impiega quando esegue un incarico di lavoro. Per non parlare delle responsabilità che assume un professionista quando opera per conto di qualcuno.

Nicola invece pensa che è un buon atteggiamento di marketing e di cortesia non farsi pagare tutto il lavoro, anche perché non tutti i clienti hanno sufficienti soldi per pagarlo. Porta ad esempio il suo cliente Mimì il pescivendolo, che in cambio dell’attività professionale ricevuta, fornisce dell’ottimo pesce gratis.

Scrivi il testo in piccoli capitoli, articolando il discorso tra i due. Puoi aggiungere stati d’animo, motivazioni oppure il tuo pensiero.


ChatGPT

Ogni Lavoro ha un Valore

Giuseppe si trova seduto alla sua scrivania, immerso nel suo mondo di progetti e dedizione. Per lui, ogni lavoro, anche il più minimo, ha un valore intrinseco che non può essere sottovalutato. Con passione ed entusiasmo, esprime la sua convinzione che il proprio impegno merita sempre una giusta ricompensa economica.

Con voce ferma e convinta afferma:

Quando mi dedico a un progetto, metto cuore e anima in ogni dettaglio. Ogni minima parte del lavoro è frutto della mia competenza e impegno.

Credo che riconoscere il valore di ciò che faccio sia essenziale per la mia dignità professionale e per garantire l’affidabilità settore professionale in cui la qualità è premiata.

Il Marketing della Gratitudine

Nicola, dall’altra parte della conversazione, contrappone il suo punto di vista. Per lui, non sempre è necessario farsi pagare per tutto il lavoro svolto. È preferibile, invece, avere un atteggiamento di cortesia che spesso si risolve in un efficace strumento di marketing, pensa anche al passaparola di una persona che vuol sdebitarsi.

E così altrettanto convinto afferma:

Guarda, non si tratta solo di soldi. Ci sono clienti che, magari, non possono permettersi di pagare l’intero importo, ma apprezzano il gesto, e faranno di tutto per ricambiare.

La gratitudine può generare fiducia e clienti fedeli. Prendi ad esempio Mimì, uno dei miei clienti. Non ho chiesto un pagamento in denaro, ma ora ho un fornitore di pesce di prima qualità.”

La Verità è nel Mezzo

Il confronto tra Giuseppe e Nicola culmina nella consapevolezza che, forse, entrambi hanno una visione parziale della situazione.

Giuseppe riflette sul rischio della presunzione, comprendendo che l’atteggiamento mercenario può distanziare dalla vera essenza della libera professione.

Dobbiamo ammettere che forse ho sottovalutato la forza della gratitudine e della fidelizzazione. Non possiamo diventare mercenari, ma dobbiamo capire che il nostro lavoro può anche essere apprezzato in modi diversi.”

La Sottostima di Se Stessi

D’altro canto, Nicola si rende conto che accettare del pesce, se pur ottimo; in cambio del proprio lavoro potrebbe essere una forma di sottostima.

Mi sono forse sottostimato? Il pesce di Mimì non copre minimamente il valore del mio lavoro. Forse è giunto il momento di rivalutare la mia politica e richiedere almeno una parcella simbolica.

Certamente Mimì, proprio grazie alla sua avviata pescheria, può permettersi i miei servizi, allora può anche compensarmi adeguatamente.” Soprattutto se, come dice; è sempre soddisfatto del mio lavoro.

L’Equilibrio tra Passione e Compensazione

La conversazione si chiude con la consapevolezza che la verità risiede nel mezzo.

Giuseppe capisce che la modestia è una virtù, mentre Nicola riconosce che sottostimarsi non fa bene né al professionista né al cliente.

“La chiave sta nell’equilibrio. Dobbiamo apprezzare il nostro lavoro e pretendere un giusto compenso, ma anche essere aperti a forme di gratitudine alternative.

La verità è che il nostro impegno merita rispetto, e una compensazione adeguata è parte integrante della valorizzazione della nostra professione.”

I due professionisti, riflettendo sulla loro discussione, comprendono che solo mantenendo un equilibrio tra passione e compensazione economica possono garantire una crescita sana e sostenibile del loro settore professionale.


ChatGPT ha esaurito il testo notiamo subito che il discorso sembra coerente, ma quello che convince sono le aggiunte da ChatGPT che lasciano intendere che ha ragionato come un terzo professionista.

Si è posto super partes nell’elaborare il discorso tra Giuseppe il presuntuoso e Nicola lo svilente. Ma le sue considerazioni finali soprattutto dal capitolo La Verità è nel Mezzo in poi sembrano proprio considerazioni di una mentalità concretamente amichevole e soprattutto Professionale.

Per sperimentare la IA Generativa, nella tua attività, per semplificare i processi o migliorare i risultati operativi, basta compilare il form che segue, indicando il campo in cui su vuol sperimentare la Intelligenza Artificiale di ChatGPT.

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oppure è possibile in totale mobilità,  fissare un appuntamento on line con il blogger per trattare l’argomento, anche da cellulare seguendo il booking a calendario.